
Come si dice sempre? Un’immagine vale più di mille parole.
Qua ce ne sono già anche troppe migliaia, e io ho già messo tutto in quei colori molto annacquati, in quei segni sghembi e in quelle parole tremolanti. Cosa posso dire di questo gioco qua?

Il nostro amico Pellegrino mi ha insegnato che l’artista ritrae sempre se stesso. Allora questo artista che si sente mai artista per nulla era Measachair in quel momento.
Allora siamo quella donna? O siamo la sedia? E se fossimo la luna?
Forse sì, siamo noi: siamo sfumature molto diluite, siamo segni e siamo parole.
Grazie Silvia e grazie Melissa.
ps. La nostra luuuuuuuuuuuuuuuuunga sedia è al 26punto80, e partecipa al concorso “La Scala”. Quindi se passate da Longiano andate a salutare Melissa e la sua famiglia, che è meravigliosa, e votateci. E ordinate anche un piatto di maltagliati, già che ci siete….